Il gradito ritorno di Bambi: diventerà un film
Chi ha apprezzato il romanzo Bambi. Storia di una metamorfosi di Emiliano Reali, uscito in forma di trilogia nel maggio 2022 per Avagliano editore, non potrà che gioire alla notizia della prossima trasposizione cinematografica.
Grazie al contributo del Ministero della Cultura e alla produzione di Happy Productions, il film sarà diretto da Mario Sesti e vedrà il coinvolgimento di quest’ultimo e dello stesso Reali nella sceneggiatura di una storia avvincente e polifonica che ha al suo centro Giacomo e un mondo fatto di luci e ombre.
La storia: Giacomo fugge con la fidanzata Luana da una oppressiva realtà di provincia per cercare spazi e libertà nella evoluta metropoli. Nasce così Bambi, affascinante creatura che non intende rinunciare al sogno e al desiderio di essere guardata e accettata per quello che è davvero.
Il 2024 di Emiliano Reali si sta rivelando ricco di iniziative che vanno nella direzione di una forte ricerca di riconoscimento e visibilità per la realtà LGBT+.
Le attività spaziano dal mondo dei podcast, con la serie Refuge LGBT prodotta dalla Lucky Red in cui Reali si è fatto portavoce di ragazzi cacciati di casa per il loro orientamento sessuale o identità di genere, al mondo universitario grazie al contributo fornito all’interno del manuale “Manuale di studi LGBTQIA+” (UTET). Fino ad arrivare all’ambito strettamente editoriale con il volume fotografico Pride appena uscito per Scripta Maneant.
Il progetto Pride racconta, celebra e valorizza l’orgoglio LGBTQIA+ in Italia e nel mondo, attraverso un ricco apparato iconografico e quattro contributi scritti, tra cui quello toccante di Reali che racconta il World Pride del 2000 a Roma vissuto al fianco della mamma scomparsa di recente (“Mamma mi ha sempre difeso, sapevo di avere un porto dove attraccare quando il vento della tempesta stracciava miseramente le mie vele”).
In definitiva la strada tracciata da Bambi e dall’ineffabile Emiliano Reali è quella giusta: fascismi e violenze, ostacoli e maldicenze, ostracismi e discriminazioni non fermeranno chi lotta con coraggio per un mondo equo e accogliente.
