Si può evitare la fortuna?

Cosa succede se all’improvviso ogni cosa comincia a girare nel verso giusto?

Come ci si sentirebbe a vivere in una bolla di coincidenze tanto fortunate quanto inaspettate?

Sono queste le domande che scuotono e fanno riflettere, leggendo Benevolenza cosmica, brillante romanzo scritto da Fabio Bacà e pubblicato a inizio 2019 da Adelphi.

Protagonista è Kurt O’Reilly, dirigente in ambito statistico che vive a Londra con una moglie scrittrice, e che nel giro di pochi giorni comincia a trarre beneficio da situazioni negative (un raro tumore rivelatosi benigno; un tentativo di rapina andato miracolosamente a buon fine) o a inanellare colpi di fortuna da circostanze tutto sommato ordinarie (tassisti che offrono la corsa; offerte che non si possono rifiutare per la propria auto in vendita).

Le gioie, che rischiano di diventare opprimenti se non addirittura frustranti, investono anche la sfera sessuale e lavorativa, arrivando a rendere la vita di Kurt praticamente insopportabile nella sua fortuita prevedibilità.

«È come se di fronte alla possibilità di andare male o bene, ogni fatto che mi riguarda scegliesse di andare bene…»

La “benevolenza cosmica” che permea le sue giornate spinge il protagonista a chiedersi cosa sia davvero la felicità e cosa differenzi un umano, fatto di passione, paure, angosce e “parti oscure”, da un automa onnipotente che vive di sole certezze senza fare mai i conti con l’invidia, il disprezzo, il rancore.

Consapevole dell’imprevedibilità del fato e memore di tristi trascorsi personali — un fratello e un amico persi in circostanze tragicomiche — l’italo-londinese Kurt si mette sui passi di un karma misterioso e inafferrabile.

Per scampare alla persecuzione della fortuna e sentirsi di nuovo normale, chiamerà dunque in causa vecchi e nuovi amici, professori del liceo, improbabili santoni e sedicenti medici, farà incontri speciali e imparerà sempre qualcosa di nuovo, fino a guardare le cose e le sue stesse azioni da un’altra prospettiva, per poi consegnarsi a uno splendido finale a sorpresa.

Grazie a una trama arguta e originale, e a una prosa viva ed effervescente, Benevolenza cosmica ammalia il lettore, candidandosi ad essere uno dei romanzi italiani più originali degli ultimi anni.

«Non voglio svegliarmi ogni mattina con un sorriso idiota in faccia al pensiero di tutte le cose belle che accadranno, avendo la certezza che accadano. Non voglio la certezza, intendo: la speranza è già sufficiente.»