Weekly newsletter of Letteratume — Newsletter #12

Letteratume
2 min readApr 13, 2022

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Non tralasciando ciò che accade in Ucraina a cinquanta giorni dal barbarico attacco orchestrato dalla Russia e aspettando una simbolica resurrezione del processo di pace nella settimana pasquale, si segnalano interessanti novità nel mondo della musica con il ritorno dei Pink Floyd e nell’ambito della comunicazione.

In questa newsletter si parlerà poi della sveglia perfetta, di fake news e di due scrittori che definire umoristici rischierebbe di essere riduttivo.

Tersa Pagina

Ancora su Russia e Ucraina.

Chiunque predichi la pace, pur non facendo mancare assistenza agli aggrediti non dovrebbe accettare riarmi di qualsiasi natura. Tuttavia potrebbe colpire l’aggressore in modo meno “violento” come suggerisce Pancho Pardi su Micromega.

Sempre sul fronte di guerra, una (buona) notizia che testimonia il grado di coinvolgimento dei grandi artisti. In questo caso i Pink Floyd tornano, dopo ventotto anni, con il nuovo pezzo Hey Hey Rise Up, con il significativo featuring di Andriy Khlyvnyuk, leader della band ucraina BoomBox, unitosi alla resistenza ucraina. Qui ne scrive il Post.

Cosa accade sul fronte della comunicazione, nevralgica in tempo di guerra e di tregua?

Su Treccani si parla di un sondaggio Ipsos che indaga il rapporto tra italiani e fake news; tra gli altri, l’Ansa ci dà notizia dell’introduzione della Total Audience, che aggiungerà ai tradizionali metodi di rilevazione dell’ascolto anche il monitoraggio dei dispositivi connessi; su Prima Comunicazione possiamo leggere della nascita di un nuovo colosso nel mondo dei media, Warner Bros. Discovery.

Per chiudere in bellezza, ma anche per iniziare una giornata nel modo giusto, ecco una dritta di Internazionale per scegliere una melodia che ci risvegli in maniera soave.

Recensioni

Non è da tutti cimentarsi con una scrittura “laterale”, apparentemente ingenua e dinoccolata, sghemba e spiazzante. Ugo Cornia, sulla scia dei maestri Gianni Celati ed Ermanno Cavazzoni, lo fa da tempo con risultati pregevoli.

Sul blog Medium ho provato a spiegare l’importanza di uno dei suoi primi testi, Sulle tristezze e i ragionamenti (Quodlibet).

#LibriIn40Parole

Maestro della comicità e della narrazione surreale, Achille Campanile ha regalato alla nostra letteratura perle talvolta inarrivabili. Qui viene condensato in quaranta parole una delle pietre miliari della sua produzione, Se la luna mi porta fortuna (BUR).

Divagazioni, assurdo, vis comica, delizie. Achille Campanile ci parla del “cozzare delle passioni”, sospese tra lirica e disincanto, con stile raro, lieve, rarefatto. E non ci si venga a dire che la letteratura umoristica è figlia di un dio minore.

Questa umile epistola settimanale si prende una breve pausa e tornerà, più ricca e carica, il 27 aprile.

Se intanto vi va di scrivere e suggerire, fatelo pure e, per quanto possibile, trascorrete serene vacanze di Pasqua.

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